Appassimenti aperti

Una giornata ad Appassimenti aperti.

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E’ una manifestazione che si tiene a Serrapetrona, patria della Vernaccia. Giunta alla settima edizione,  l’11 e 18 novembre le cantine hanno aperto le loro strutture al pubblico, per mostrare i metodi di essiccamento dei grappoli d’uva che, tramite fermentazione successiva, serviranno per la trasformazione del vino Vernaccia  in spumante. La presenza di persone è stata a detta dei produttori buona, nonostante il clima piovoso della prima data, oltre il pubblico italiano hanno visitato le cantine molti turisti stranieri. I produttori hanno offerto assaggi di vino Vernaccia da tavola, passito e vino spumante dolce e secco. Oltre ai vini erano presenti sui banchi anche grappa di Vernaccia e prodotti dolciari veramente golosi. La tradizione Marchigiana di qualità anche questa volta si è distinta, proponendo prodotti tipici ma allo stesso tempo moderni e accattivanti.

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Fabriano e la mtb

Alcuni si chiederanno, che significhi mtb? Mtb sta per mountain bike. Per me sta per libertà e tranquillità. Ho sentito gente dire “ma voi ciclisti vi fate un mazzo………”. Si è vero, ma le persone a volte trovano quello che cercano dalla fatica e a volte nel relax su una poltrona. Vivendo a Fabriano, sono immerso nella catena dell’Appennino centrale, per un ciclista è normale uscire da casa in bici e dopo un paio di chilometri essere già lontano dal centro abitato. Fabriano è sita nel fondo di una valle così, quando parto sono subito in salita, per me è una routine iniziare a “soffrire” subito. Le montagne che formano la valle sono di media altezza all’incirca sui mille metri e questo mi permette di fare un buon dislivello anche se ha solo due ore di tempo. Quando un ciclista arriva in quota ha la fortuna di avere dei panorami che riempiono lo sguardo e scacciano tutti i pensieri. Ci sono dei punti che offrono degli scatti fotografici niente male, si possono fare dei bei panorami a 360° sulle gole nei dintorni e sulle cime dell’Appennino centrale. I sentieri sono tecnici, ma non a livello delle Alpi, questo permette una guida tranquilla, la vegetazione è molto varia si passa dalla pineta alle querce, dai faggi agli ornelli ai castagni. Quando non voglio fare un giro troppo impegnativo, ho la possibilità di scorrazzare per le carrareccie e le stradine di campagna. La mia zona è adatta per la mountain bike, magari non è molto conosciuta fuori del contesto Fabrianese, infatti molti tendono a dirigersi verso zone più famose come i monti Sibillini. Ci sono chilometri di sentieri e stradine sterrate che farebbero gola agli appassionati e sono tutti a disposizione senza particolari divieti. Per questo vorrei promuovere il mio territorio facendolo conoscere anche a chi non lo vive direttamente. Le possibilità ci sono, anche la gente si sta muovendo in questa direzione, io voglio fare la mia parte, almeno per quanto riguarda la mountain bike.