Mi reco all’appuntamento con altri amici al giardino di Fabriano, al mio arrivo ci sono molti ciclisti, ma nessuno degli amici che dovevo incontrare. Facciamo quattro chiacchiere e gli altri decidono di andare verso il monte Predicatore. So già che faranno tardi e io vorrei rientrare a casa presto per andare al carnevale di Fano. Nel frattempo che questo gruppo parte arrivano i miei compagni d’uscita, partiamo anche noi. Come sempre l’indecisione la fa da padrone , finche si decide di andare verso Serradica e salire al monte gioco del pallone. Dopo alcuni kilometri asfaltati iniziamo a salire su carrareccia e ci troviamo di fronte una strada quasi completamente chiusa dalla neve, poco male ancora si pedala. Salendo la neve si fa sempre più alta e a tratti si spinge, arriviamo in cima e il sole di questa giornata di mezzo inverno ci scalda piacevolmente. Ci dirigiamo al punto prescelto per iniziare la discesa che ci porterà nei pressi di Esanatoglia, c’è ancora neve e si fatica, ma non è freddo e i panorami sono eccezionali. Scatto alcune foto con il telefono e iniziamo la discesa. Percorriamo un sentiero che personalmente non avevo mai guidato ed è veramente bello, mancherebbe un po’ di manutenzione e sarebbe perfetto. Ora la neve non c’è più siamo scesi molto di quota e pedaliamo nel verde dei prati. Non ci sono i panorami di prima, questa verde valle piena di mucche al pascolo richiama un paesaggio alpino. Ora è tardi e per me si prospetta l’ora del ritorno e ci dirigiamo verso Fabriano di nuovo in salita. C’è neve sulla strada, ma si pedala bene e in breve siamo su e gli altri si fermano per aspettare chi è rimasto indietro, io non posso il tempo stringe, ci salutiamo e via verso il sentiero che in breve velocemente mi riporterà a Fabriano. Ecco qua un bel giro in mountain bike nei dintorni di casa, con panorami e divertimento, ho già voglia di riprendere la bici.