Siamo andati a provare il tracciato di questa gara, nell’incantevole gola carsica di Pioraco. Si parte dal paese e si sale subito verso monte Gemmo, con una strada bianca da fare tutta in velocità, quando si arriva in quota c’è un panorama incredibile che non sarei in grado di spiegare. Ora il percorso gara diventa un lungo e faticoso saliscendi, si pedala su un lato della gola e la strada si trasforma in un single trak roccioso e tecnico. Si perde quota e divertendosi come matti si ritorna a fondovalle, da qui seguiamo il fiume Potenza, il sentiero si fa stretto e si scavalca il fiume diverse volte su passerelle di legno. Dopo circa 20 chilometri si ritorna a Pioraco, ma sapendo che la gara è di quaranta km ci chiediamo se abbiamo saltato qualche bivio; così telefono ad un amico che mi svela il mistero. La gara si effettuerà su due giri, allora mi faccio consigliare una strada alternativa e si risale lungo le pendici di monte Gemmo, una salita al limite del pedalabile, anzi al limite del ribaltamento. Arriviamo di nuovo in quota e ora belli stanchi, ci accingiamo ad una lunga discesa tutta da scoprire, seguendo le tracce delle moto da enduro che girano in abbondanza da queste parti e divertendoci come non mai , si ritorna di nuovo a fondovalle. Ora non ci resta che avviarci alla macchina percorrendo il lungofiume di Pioraco, che giornata. Tanta strada nuova e bella che ci ha regalato questo giro, panorami , sole, divertimento, ci dobbiamo ritornare magari con un gruppo più numeroso per divertirsi ancora di più.