Non è un gioco di parole, ma un giro in mountain bike che ho fatto ultimamente. Mi spiego, un mio amico vorrebbe cambiare bici e ha preso due test bike, così siamo andati al Monte Predicatore vicino la Gola di Frasassi per provarle.
Partiamo con le due bici test con l’intenzione di fare un giro del monte per poi scambiarle e rifare lo stesso giro. Tutto questo per avere un raffronto sullo stesso terreno con le due test diverse. Si parte subito con salita tecnica verso l’abitato di Rosenga ripido e scalinato ottimo terreno di prova, io ho una bici full e mi sembra di salire con una schiacciasassi. L’altra bici è una front ma sale bene. Giunti al rifugio del Monte Ginguno (mi sembra si chiami così) scendiamo su ripido single trak, anche in discesa la mia bici non è male, ma ho dei dubbi sulla prossima volta che dovrò affrontare questa stessa discesa con la front. Ripartiamo in salita scorrevole, arriviamo così alla località Case Marcellini dove parte la seconda discesa di giornata.
Da questo luogo si sviluppano tre km di discesa spettacolari, direi tra le mie discese preferite. Dentro ad un bosco di pini sembra di essere in Canada, la farei cento volte di seguito. Si parte, si fila a tutto gas nonostante il terreno un po’ fangoso. La bici mi dà delle ottime sensazioni, come se l’avessi guidata molte altre volte. Anche il mio compare va forte e lo vedo rilassato ed euforico.
Ci scambiamo le bici e si riparte per lo stesso percorso dell’andata. All’ orizzonte il tempo si fa minaccioso e infatti inizia a piovere, non fortissimo ma non mi sembra che abbia intenzione di smettere molto presto. Salire con la bici front a me non è mai piaciuto, ma questa con le ruote da 29 pollici si rivela una buona scalatrice e mi permette di superare rampe molto ripide.
Ci scambiamo i pareri sulle bici dopo la prima salita, la full è una vera schiacciasassi anche per il mio amico. Ritorniamo così al Monte Predicatore, e giù in discesa, come prima un gran spettacolo, e sono già un’ora e mezza che siamo sotto la pioggia, il terreno regge e il fango non è aumentato. In fondo alla discesa trovo anche il modo di finire in un fosso con relativo volo nel fango.
Poteva andare peggio e farmi male ma sono stato graziato, fortuna. Cos’ ritorniamo alla macchina belli infangati ma soddisfatti. Che dire, la giornata di test è stata positiva, ho provato una bici con le ruotane e mi è anche piaciuta, la compagnia ottima, il percorso tra i miei preferiti e il meteo, il meteo ci ha fatto la doccia per due ore. Se lo sapevo mi portavo anche il bagnoschiuma da casa, alla prossima avventura.