San Cataldo Day 2016

Ci ritroviamo ad Esanatoglia per il consueto San Cataldo Day, è una giornata ventosa ma non è freddo, anzi l’atmosfera è calda e i bikers son pronti a percorrere i trails di questa simpatica località appenninica.

L’organizzazione del San Cataldo è una macchina collaudata ed è una certezza, ci divertiremo.

Quest’anno sono previsti tre giri: corto, lungo ed enduro, una proposta per tutte le gambe non ci sono scuse, si parte, la salita non manca.

Video 

San Cataldo Day

Eccoci ancora all’appuntamento con il San Cataldo Day, come da quattro anni a novembre, ci ritroviamo ad Esanatoglia per un raduno in mountain bike.

Ci aspettano i meravigliosi trail dell’Appennino Maceratese e anche questa volta non ci deluderanno. Come sempre il Gruppo Ciclistico di Matelica ha organizzato una giornata di riding di altissimo livello, con il ristoro all’eremo di San Cataldo ma non dimentichiamo la puntuale assistenza lungo tutto il percorso.

Oramai il “bike park” di Esanatoglia è indubbiamente il miglior posto per andare in bici della zona e i sentieri completamente segnalati, sono adatti ad ogni tipo di rider, sia esperto che neofita, unico requisito richiesto voglia di divertirsi.

Vi segnalo il sito  http://www.esatrail.it/  dove poter trovare tutte le info per elevare l’esperienza di riding in zona ai massimi livelli.

 

Attacco al Doglio e doglio hero 2015

Anche quest’anno siamo a Cabernardi per la famosa cicloturistica in mountain bike Attacco al Doglio.

C’è molta gente e il tempo è buono, possiamo divertirci per i fantastici trails del monte Doglio, l’organizzazione è sempre ai massimi livelli.

L’A.S.D. G.C. A.V.I.S. Sassoferrato ormai è garanzia di professionalità, oggi due percorsi, uno più soft meno dislivello e meno km denominato attacco al Doglio, uno più lungo e duro il Doglio hero, per chi vuole anche un trail da fare in running e via si parte al suono della sirena della miniera di zolfo di Cabernardi.

Non sto qui a dilungarmi sulla bellezza del luogo, ci si deve venire, il riding è super, ci sono single track per tutti i gusti e non c’è quasi mai la neve, l’ho detto.

 

Seconda gran fondo del donatore Fabriano

E‘autunno ed e’ giunta l’ora di Andare in mountain bike per le colline Marchigiane. Quale occasione migliore della manifestazione organizzata dal Pedale Stracco di Fabriano? Una bella giornata di riding con circa duecento persone che non si sono risparmiati lungo i 35 km di strade e sentieri che sì trovano sul monte Fano e sul monte Alto.

Video https://youtu.be/56mqFXj8hzM

 

VTT sardegna Supramonte day 1

Ponte del primo maggio in Sardegna, siamo in sedici e ci aspetta il Supramonte di Urzulei. Che avventura sarà? Non mi aspettavo tutto quello che abbiamo incontrato vagando in mountain bike per questi luoghi ameni, non c’è una descrizione che possa riassumere i panorami e le strade percorse. Non posso descrivere le sensazioni, gli odori, i panorami, bisogna viverli di persona, anche perchè non siamo uguali gli uni agli altri ma la sardegna e lì a otto ore di nave, grazie a chi mi ha invitato a partecipare a questa esperienza e grazie ai ragazzi sardi che ci hanno accompagnato.

video http://youtu.be/8ODQkEsbBf8

Vtt Monte Terminillo

Monte Terminillo, un luogo che non ti aspetti e neanche tanto lontano da casa, è così che vorrei descrivere questa località. Una montagna conosciuta per essere il monte dove sciano i Romani ed invece è anche un paradiso per la mountain bike, sono rimasto sorpreso dai panorami e dai trails, si impegnativi ma divertenti e di grande impatto. Roccia e verde da cartolina, aspro e dolce allo stesso tempo ma le parole non bastano a far vivere il posto e le sensazioni, bisogna andarci, vera montagna.

Video http://youtu.be/0f9KxX3qNSE

Valle della Scurosa

Un nuovo itinerario in mountain bike a confine tra Marche ed Umbria, partendo da Sefro per finire alle pendici del monte Pennino. Ritorno a Sefro per la valle Scurosa, su un sentiero Francescano di indubbia bellezza, racchiuso tra le pareti della valle ma allo stesso tempo impegnativo e non adatto a chi ha fretta di tornare alla macchina. Il terreno è molto “duro” e la traccia a volte si perde causa le frane invernali e le piene del fiume che solca la valle ma se si ha la volontà e il desiderio d’avventura, questo itinerario regalerà panorami sui monti Sibillini prima, sul Pennino e sulla famosa piana di Colfiorito. Tanta fatica insomma ma anche tanta avventura.

 

video http://youtu.be/KLm5W4lXCB4