San Cataldo Day 3

Anche quest’anno siamo giunti all’appuntamento con il San Cataldo Day. Grosso raduno di mountain bike ad Esanatoglia, luogo molto votato al riding, ci sono in questa zona molti sentieri adatti alle bici. Ci troviamo in centocinquanta allo stadio di Esanatoglia per scalare la vetta del monte Gioco del Pallone, poi dopo si andrà a pranzo tutti insieme all’eremo di San Cataldo, dove ci aspettano le tagliatelle di Esanatoglia. Inutile dire che il divertimento è assicurato, come i panorami e tutto il resto, l’importante è divertirsi in compagnia, fare nuove conoscenze e ritrovare i vecchi amici.

video http://youtu.be/7otkcpLnBys

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VTT Francia day 3

Terzo giorno di riding in Francia, oggi parco nazionale del Mercantour. Sapevamo che era una meraviglia della natura ma non che fosse così bello, da non credere, a detta di alcuni di noi il posto più bello in montagna mai visto. Iniziamo subito con una salita incredibile, quasi tutta pedalabile a patto di averne, ma lo spettacolo è insuperabile, cancella anche la fatica. Pedaliamo le nostre mountain bike con tranquillità, arriviamo sopra i 2000 metri, quassù ci sono fortini militari della grande guerra, ancora una volta la follia umana si dimostra senza limite, svalichiamo in Francia. Scendiamo verso il Mercantour, di fronte a noi una serie di laghi ( di Vens) sospesi sono, anzi siamo senza parole. Le regole del parco sono chiare non si pedala nel territorio, scendiamo a piedi bici al fianco, incontriamo i gendarmi che ci ricordano le regole, ma li anticipiamo. Risaliamo una scoscesa vallata, il nostro obbiettivo è il Chemin de l’energie, una strada rubata alla montagna per costruire una condotta idroelettrica. Ora lo spettacolo è al massimo e ritorniamo a pedalare senza problemi ma purtroppo il Chemin è interrotto per frana, è tardi e ci tocca ritornare a valle, più precisamente a S. Etienne de Tinée. Non so come descrivere la discesa, chi urlava di gioia, chi invece stava zitto e chi contava i tornanti, insomma una discesa classificata da tutti la più bella mai fatta. Le parole non descrivono sufficientemente la bellezza di questo giro, spero che le immagini del video rendano giustizia al mio scarso italiano.

video http://youtu.be/JksVAldgb3U

Vtt France day 2

Si riparte dal rifugio Gardetta, fortunatamente pedaliamo le nostre mountain bike, seguiamo una lunga strada militare. Il panorama è bellissimo, naturalmente non ci facciamo mancare un po di portage, la giornata va avanti con dei su e giù.

Le Alpi Occitane sono incredibili e tutti conveniamo che siamo venuti qui troppo tardi. Si scende verso i laghi di Roburent e Oronaye, ma accade quello che non doveva accadere, un membro del gruppo cade e s’infortuna seriamente. I telefoni non prendono, neanche i francesi riescono a chiamare, due di noi devono tornare al passo della Maddalena in Italia e chiamare.

In due assistiamo l’infortunato, in attesa dei soccorsi. Dopo un’ ora e mezza arriva l’elicottero del soccorso italiano, in cinque minuti ripartono per Cuneo, oramai si è fatto terdi per completare il giro e non siamo dell’umore giusto. Torniamo in giù con le bici in mano, finché non appare all’orizzonte uno dei due che era andato a chiamare, di corsa a piedi.

Sale in bici e si ritorna alle macchine. Fine della giornata, più tardi andremo a Cuneo, perone rotto e imbullonato, legamento del piede operato.

 

Video https://www.youtube.com/watch?v=OR7MeOX0UxQ

Vtt in Francia day 1

Partiamo dal passo della Maddalena e saliamo subito repentinamente, è mattina presto e siamo subito sopra i 2000. Pedaliamo poco e spingiamo subito le mountain bike, dopo un’ora si apre di fronte a noi in tutto il suo splendore un panorama sulle Alpi francesi. Non ero mai stato in questi luoghi e con grande sorpresa rimango, anzi rimaniamo incantati. Proseguiamo su esili sentieri, la segnalazione è scarsa, ma forse è meglio così. Si sale e si scende accumulando grossi dislivelli, fino ad arrivare a fine giornata al rifugio Gardetta. Mi hanno colpito molto questi luoghi dove un tempo si consumò una delle più violente tragedie, ovvero la prima grande guerra mondiale, quasi l’apice della follia umana. Vedere il lavoro fatto dai militari in luoghi così aspri e severi, deve essere stato molto duro, molto duro.

video http://www.youtube.com/watch?v=AZKU9QCdnhY

Mountain bike a Castelletta

Nel Parco di Frasassi si trova il paese di Castelletta, borgo arroccato nei pressi di monte Revellone. Questo luogo offre a chi ha voglia di cercare numerosi sentieri percorribili in mountain bike. Castelletta è anche famosa per la sua falesia di arrampicata, un’altro gioiello delle Marche.

video http://youtu.be/oJlkg8jNP5U

Eremo di San Verecondo

Giusto sopra Fabriano si trova l’Eremo di San Verecondo, è un luogo poco frequentato dalle persone, ma in mountain bike si raggiunge tramite degli splendidi single track. Si gode di un ottimo panorama sul monte San Vicino e sulla piana di Matelica famosa per il Verdicchio, è un tesoro immerso nella natura delle Marche.

 

Video      http://youtu.be/VCDATFPLAlI

Super enduro Gualdo Tadino

Oggi si va a provare il percorso della prova di super enduro a Gualdo Tadino, il tracciato è stato modificato in parte rispetto all’anno passato. Rimane sempre bello ed impegnativo. Ancora una volta le nostre mountain bike sui percorsi dell’Umbria.

 

video http://youtu.be/v5bADLLF1LI

Monte Cucco con Pedale Stracco

Una bella ascesa al monte Cucco, a confine tra Umbria e Marche con il gruppo Pedale Stracco di Fabriano. Una bella giornata di sole, mountain bike e riding. Bella compagnia di amici e gente nuova, da rifare al più presto.

 

video http://youtu.be/8iz4U35r6Yg